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Cenni storici sulla nascita della pelletteria

 

Pratesi

 

Per risalire alla nascita della ditta Pratesi bisogna tornare a quando il fondatore Egidio, giovane fiorentino scaltro e intraprendente, si trasferì a Roma durante la Seconda Guerra mondiale e poco dopo nel 1948 ebbe l’occasione della sua vita.

In un’Italia distrutta dai bombardamenti, nella quale tutti cercavano un modo per sopravvivere inventandosi una qualunque attività, Egidio non perse tempo e approfittò della grande espansione del mondo del cinema. Non ebbe difficoltà ad entrare a farne parte, grazie alle sue doti e all’impegno fu ingaggiato per realizzare le corazze in cuoio dei gladiatori del film “Quo Vadis”, ambientato nell’antica Roma.

Ciò gli procurò un notevole successo e conseguentemente guadagni che gli permisero di sviluppare l’attività di produzione di piccola pelletteria creata artigianalmente (cornici, portachiavi, cinture) già iniziata l’anno precedente.

Dopo un così fortunato inizio non poteva certo fermarsi, così aprì un vero e proprio laboratorio dove venivano creati oltre ai piccoli oggetti di pelletteria anche le prime borse.

Col tempo naturalmente la produzione è stata migliorata, grazie anche all’introduzione di nuovi metodi di lavorazione, tanto da arrivare ad ottenere un prodotto funzionale e resistente nel tempo.

Nel frattempo il piccolo laboratorio in via Prati si rivelava sempre più inadeguato all’attività della ditta Pratesi, così Egidio decise di trasferirsi in un fondo da poter attrezzare meglio e con annesso un negozio nel viale Parioli nell’omonima zona residenziale famosa per i suoi viali alberati e i lussuosi palazzi ottocenteschi.

Negli anni ’60 con il boom economico, la richiesta di accessori di moda crebbe in maniera rilevante così che fu necessario ampliare ulteriormente gli spazi dedicati alla produzione. La Pelletteria Pratesi si trasforma proprio in questi anni da piccolo laboratorio a gestione familiare a vera e propria azienda artigianale. Fu necessario però anche il trasferimento dell’azienda da Roma alla provincia di Firenze, più precisamente a Donnini, luogo dove ancora oggi ha sede la pelletteria nonché luogo di origine del fondatore Egidio.

Questo spostamento fu incentivato inoltre dalla vicinanza alla zona delle concerie di Santa Croce, il polo principale nel mondo per la produzione di pelli conciate al naturale.

Dagli anni ’60 ad oggi l’azienda ha subito un continuo sviluppo e ammodernamento, rimanendo comunque fedele alla lavorazione artigianale della pelle e si è specializzata nella produzione di valigette, cartelle e articoli da viaggio.

Nel giro di cinquanta anni la Pelletteria Pratesi si è consolidata e rafforzata passando da padre in figlio per ben tre generazioni, creando un proprio stile che la rende unica in questo campo grazie anche ai numerosi consensi ricevuti un po’ ovunque che le hanno dato la forza e il coraggio di andare avanti fino ai nostri giorni.